Progetto Mystes
Origine del Nome e Descrizione
Descrizione del Progetto
Mystes Dance Company è il nome della Compagnia Urbana Sperimentale fiorentina nata nel 2004 da un’idea di Gigi Nieddu.
Realtà toscana affermata da orami diverso tempo, ha avuto l’onore di portare per prima la Danza Urbana in luoghi ed Eventi di rilevanza internazionale. Per la prima volta nella loro storia l’Hip Hop è stato rappresentato presso luoghi che dannp tanto prestigio alla città di Firenze, in tutto il resto del Mondo: al Florence Dance Festival, Museo Nazionale del Bargello, Gli Uffizi e Santa Maria Novella.
Origine del Nome
Mystes è la parola da cui prende vita il termine mistero. Veniva usata nell’antica Grecia per indicare l’iniziato ai riti misterici.
Nelle religioni misteriche l’individuo entrava in un rapporto diretto con la divinità, in attesa della salvezza dopo la morte. Di qui l’obbligo di un rito di iniziazione (mystes in greco: l’iniziato), senza il quale non si era accolti tra i “fedeli” del dio. I riti si svolgevano per lo più di notte, a sottolineare il carattere separato rispetto alla religione ufficiale: includevano sacrifici, banchetti e danze che avevano lo scopo di riportare l’iniziato alla purificazione e rinascita.
Gli adepti appartenevano a tutte le classi sociali, ma per lo più alle classi subalterne, e vi erano ammessi donne e schiavi, cioè coloro che la religione ufficiale teneva ai margini del culto. Gli affiliati si configuravano come una comunità “altra”, nella quale cadevano o si attenuavano le gerarchie sociali.
Durante questi riti l’iniziato arrivava sino ad un vero e proprio stato di estasi e ad un abbandono totale della mente.
Il Progetto Mystes Dance Company
Tutto questo sta alla base della Mystes Dance Company. Il progetto coreografico cerca di scavare nei profondi abissi della mente, dando molto spazio alle improvvisazioni e alla espressività di ogni singolo danzatore.
Ogni produzione è differente l’una dall’altra: Le rappresentazioni infatti, talvolta possono essere raccontate anche in maniera cruda, evocando percorsi mentali fortemente introspettivi; altre volte sono apparentemente molto leggere, accompagnando però lo spettatore verso degli spunti di riflessione.
L’impianto coreografico di queste narrazioni, fortemente emotive, affonda le sue radici nell’Hip Hop. La Danza Urbana, quindi, è la base di tutto questo, ma intesa in un modo diverso da come viene spesso rappresentata, inserita in un contesto funzionale allo spettacolo, legandosi a musicalità elettroniche e sperimentali, andando oltre i soliti clichè.
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